Sicuramente gli anarcoidi Delépine e Kervern negherebbero l'influenza di una serie tv come Black Mirror sul loro Imprevisti digitali, resta di fatto che la loro ultima commedia sembra una versione buffonesca del moralismo della serie britannica. Tre protagonisti in lotta a loro modo con la tecnologia: chi contro Facebook e la sua politica verso i… Continua a leggere Imprevisti digitali – Benoît Delépine, Gustave Kervern
Tag: Film
The Shift – Alessandro Tonda #Romaff15
In un film tutto ambientato dentro un mezzo di trasporto piccolo come l'ambulanza in cui è in gran parte girato The Shift, esordio di Alessandro Tonda, o il regista sceglie la via della diligenza, raccontando i personaggi e approfondendone i caratteri durante lo svolgimento dell'azione, o corre senza sosta puntando all'azione pure. O Ombre rosse… Continua a leggere The Shift – Alessandro Tonda #Romaff15
Non conosci Papicha – Mounia Meddour
La moda è cultura, è politica, è arte. Mounia Meddour non deve dirlo, ce lo fa vedere e sentire quando in una delle scene più belle del film mostra l'emozione della sua protagonista mentre tocca le stoffe, mentre dà forma a un abito, mentre il suono e l'immagine comunicano il senso fisico del tessuto. Non… Continua a leggere Non conosci Papicha – Mounia Meddour
Il lungo viaggio (Dolgoe Putescestvie, Andreij Khrzhanovskij, 1997) #Venezia77
La proiezione di Il lungo viaggio non è solo il modo con cui la Mostra del Cinema celebra il centenario di Tonino Guerra e Federico Fellini (che sarà anche al centro di La verità su La dolce vita), ma soprattutto un gesto con cui sintetizzare il punto focale, il nocciolo della collaborazione tra i due… Continua a leggere Il lungo viaggio (Dolgoe Putescestvie, Andreij Khrzhanovskij, 1997) #Venezia77
Galveston (M.Laurent, 2018)
Recensione del film di Mélanie Laurent con Elle Fanning, tratto dal romanzo di Nic Pizzolatto
1917 – Sam Mendes
George MacKay as Schofield in "1917," the new epic from Oscar®-winning filmmaker Sam Mendes. C'è una sequenza che mi pare emblematica di 1917: verso la fine, il protagonista è dentro le trincee amiche e e deve arrivarne al capo opposto per consegnare un messaggio fondamentale che impedirebbe ai suoi compatrioti di finire in un'imboscata. Anziché… Continua a leggere 1917 – Sam Mendes
The Irishman (Martin Scorsese)
Come spesso, la prima sequenza, scena o inquadratura può svelare un mondo. La steadycam di The Irishman percorre i corridoi di un'ospizio come quasi 30 anni fa, in Quei bravi ragazzi, percorreva le stanze di un ristorante: lì c'erano musica ritmata e ballabile, un movimento sinuoso e veloce, a un passo dalla frenesia; qui il… Continua a leggere The Irishman (Martin Scorsese)
Grazie a Dio (Grâce à Dieu, François Ozon)
Cosa c'è di più contemporaneo, ovvero che parli di cose che formano il mondo in questo stesso istante, del linguaggio? Ozon struttura il suo nuovo film non solo sulla parola, ma proprio sul senso politico, culturale, emotivo e psicologico che la rende linguaggio, sul discrimine che non la rende mai neutra. Lo stesso titolo, nel… Continua a leggere Grazie a Dio (Grâce à Dieu, François Ozon)
L’età giovane (Le jeune Ahmed, Jean-Pierre e Luc Dardenne)
Ci sono Rossellini e Bresson accostati spesso al nome dei fratelli Dardenne. Per le scelte di stile, di sguardo, di economia di mezzi stilistici e narrativi, per asciuttezza retorica. Trovo anche, ed è meno frequente la riflessione, per il loro rapporto disinvolto e informale ma pregnante con il sacro, con il senso del mistero laico… Continua a leggere L’età giovane (Le jeune Ahmed, Jean-Pierre e Luc Dardenne)
La belle époque – Nicolas Bedos #RomaFF14
The Truman Show ai tempi del cinema della nostalgia. Bedos prende il meccanismo del film di Weir, lo adatta al grand public, ne esplicita il discorso teorico e confeziona un'acuta riflessione sui nostri giorni.