
Non è romantico? è la versione rom-com di The Final Girls, il precedente film di Strauss-Schulson: la dove c’era il meccanismo dello slasher movie, ora c’è la commedia romantica e tutti i suoi luoghi comuni presi a esempio e ribaltati nella satira meta-linguistica. Come in quello, la protagonista – a causa di un incidente che le fa sbattere la testa – finisce dentro una realtà filtrata dagli schemi del cinema sentimentale hollywoodiano da lei adorato fin da piccola, da Pretty Woman a Harry ti presento Sally e via elencando: il mondo così edulcorato può essere una favola o una trappola, dipende da sé stessi.
Il meccanismo comico, tra parodia e auto-riflessione, è tutto nel contrasto tra la verve fuori norma di Rebel Wilson e le situazioni patinate ed edulcorate dello schema da commedia romantica, sparse tra ricchezze improbabili, case e costumi da sogno, luoghi sempre magnifici e in posa, senza angoli o passioni (geniale la gag per cui lei non può fare sesso perché parte una pudica ellissi narrativa). Un meccanismo che lungo una strada che ironizza e omaggia il genere porta a un messaggio chiaro e semplice di auto-affermazione e indipendenza (anche se la parola in voga è empowerment) svolto con verve e un certa classe. A suo modo definitivo: vedere un’altra commedia romantica con gli stessi occhi sarà difficile.